Cos'è
La digitalizzazione del paese rappresenta uno degli obiettivi principali del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). E per portarla a compimento il primo step è senz’altro quello del switch-off della Pubblica Amministrazione da un fare “analogico” al pensare in “digitale”.
Una quota importante di queste risorse servirà per migliorare l’accessibilità alla rete e la velocità delle connessioni per privati, istituzioni e imprese: ma una fetta fondamentale sarà indirizzata a rendere più efficiente la nostra PA, sburocratizzarla e soprattutto armonizzare le pratiche di tutte le pubbliche amministrazioni verso standard comuni di qualità, volti a migliorare il rapporto diretto con la cittadinanza.
Ad esempio all’interno della misura 1.4.1 “Esperienza del Cittadino nei servizi pubblici” si dà risalto all’ottimizzazione dei siti web istituzionali della Pubblica Amministrazione, con particolare attenzione a quelli dei Comuni.
Infatti sono proprio loro i principali destinatari delle risorse: riceveranno sostanzialmente il 95% delle risorse, mentre la porzione restante di fondi è suddivisa tra le Scuole e una miriade di altre componenti della PA a livello locale.
Qual è lo scopo dei finanziamenti del PNRR per i Comuni?
Questa mission del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, infatti, consente ai Comuni l’ottenimento di fondi utili a migliorare il rapporto con l’utenza tramite l’implementazione del sito comunale e dei servizi pubblici digitali sulla base di modelli standard, collaudati e riutilizzabili.
Si tratta di un’ulteriore spinta alla digitalizzazione per un ambiente già in evoluzione continua con trend postivi, come suggerisce anche la fotografia scattata dall’AgID, Agenzia per l’Italia Digitale, sullo stato dell’arte dei siti web istituzionali delle nostre PA.
Tramite queste risorse, che hanno l’obiettivo dichiarato di perfezionare la creazione di siti internet e l’erogazione di servizi pubblici digitali, si vuole mettere a disposizione dei cittadini portali istituzionali che abbiano interfacce coerenti, fruibili e accessibili, secondo quanto stabilito dal modello di sito comunale definito da AgID e in conformità con le Linee guida emanate ai sensi del CAD.
Lo scopo di questa nuova tranche di finanziamenti è quello di offrire dunque alla collettività un punto di accesso unico e intuitivo a informazioni aggiornate e provenienti da fonte certa, istituzionale e riconoscibile.
In sintesi l’ottimizzazione del portale istituzionale deve muoversi sui due seguenti fronti:
- risultare fruibile ed accessibile da tutti i canali ed i dispositivi digitali disponibili (pc, tablet, smartphone, totem, monitor dedicati)
- essere strutturato tenendo conto di questi due macro-elementi:
- un’area pubblica, nella quale deve spiccare la sezione dedicata ai “servizi pubblici” e con una struttura ad albero del sito prestabilita, caratterizzata da tipologie di contenuto standard;
- e un’area personale, all’interno della quale il cittadino si autentica con SPID o CIE.
Si ricorda infine che, tra gli obiettivi del PNRR, troviamo anche la migrazione dei dataset e delle applicazioni di una parte sostanziale della pubblica amministrazione locale verso un’infrastruttura cloud sicura.
L’intervento riguarda in particolare le amministrazioni locali che, grazie a un programma di supporto, potranno trasferire al cloud i dati e le applicazioni, che saranno così accessibili in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo.